Si possono correre rischi passeggiando tranquillamente con il proprio fidanzato in un parco pubblico? Contro ogni aspettativa, a quanto pare, la risposta è sì. “Mi hanno colpita alla testa!”: queste sono le parole di Sara, ancora allibita da quanto successo. Sono circa le 15 e i due ragazzi si trovano al Parco Centrale del Lago, meglio conosciuto come “Parco Lago dell’EUR” o “Laghetto”, pronti a trascorrere un bel pomeriggio all’insegna del relax.
La paura
Non tutto va secondo i piani. “Erano all’ingresso del parco - racconta la ragazza -, ci stavano guardando con sguardo minaccioso e fare provocatorio. Non aspettavano altro che attaccar briga”. Desiderosi di imbattersi in qualche guaio sono i componenti di una vera e propria baby gang. “Saranno stati in sette, c’erano anche due bambine.
L'aggressione
Sara e Marco, intuendo le intenzioni del gruppetto, decidono di cambiare strada. Questo, tuttavia, non ferma la baby gang che decide ugualmente di agire. Uno dei bambini afferra una lattina di birra e senza pensarci due volte la scaglia verso Sara, finendo per colpirla in testa. “D’istinto mi sono toccata il capo, sentivo che doleva: la lattina mi ha ferita provocandomi un taglio”. E se la lattina avesse centrato un occhio? Se al posto della ragazza ci fosse stato un anziano? Queste sono le domande che attanagliano Sara, ancora profondamente scossa e turbata dall’accaduto. “Io e Marco volevamo chiedere aiuto, ma abbiamo optato per andarcene da quel luogo il prima possibile… abbiamo avuto tanta paura”.