Tumori, la metà degli uomini ignora i sintomi di quello alla prostata

Tumori, la metà degli uomini ignora i sintomi di quello alla prostata
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Venerdì 25 Settembre 2015, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 16:34
Il tumore alla prostata è la seconda forma più comune di cancro maschile nel mondo e la quinta causa di morte, correlata ai tumori, negli uomini.

Più di 1,1 milioni di uomini nel mondo hanno ricevuto una diagnosi delal malattia nel 2012 e solo in Italia si attendono 35mila nuovi casi nel 2015. Eppure quasi la metà degli uomini (47%) ignora i sintomi di questa neoplasia in stadio avanzato e tre su 5 (59%) non sempre riconoscono che il dolore di cui soffrono potrebbe essere correlato alla malattia.

E' quanto emerge dall'indagine International Prostate Cancer SymptomsSurvey che ha coinvolto più di 1200 persone, commissionata dall' International prostate coalition in 10 paesi con il supporto di Bayer Healthcare e presentata al congresso europeo sul cancro in corso a Vienna.

In base all'indagine, inoltre, il 57% delle persone colpite dalla malattia in fase avanzata pensa di dover convivere con il dolore quotidiano e per il 34% parlarne fa sentire più deboli.
Il tumore alla prostata può non essere sintomatico nelle fasi iniziali, ma sintomi come dolore inspiegabile, difficoltà nel camminare o perdita di controllo vescicale possono manifestarsi quando la malattia progredisce.

E questi disturbi dovrebbero indurre gli uomini a rivolgersi al proprio medico. La difficoltà di discutere dei sintomi, affermano gli esperti, può anche essere motivata culturalmente: più di un uomo su tre in Europa e Asia afferma di non essere a proprio agio nel discutere con i medici, rispetto a solo un uomo su dieci negli Stati Uniti.
E tuttavia un numero maggiore di pazienti europei presenta un tumore in stadio avanzato rispetto alla controparte statunitense.
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