Le professioni sanitarie
Il 42% italiano relativo alle professioni sanitarie è comunque un buon dato. Con l'invecchiamento della popolazione in molte parti del mondo, c'è una crescente domanda di professionisti nel settore sanitario e assistenziale. Molti giovani sono attratti da queste professioni per la possibilità di fare la differenza nella vita delle persone, contribuendo alla loro salute e benessere. Carriere come medicina, infermieristica, terapia occupazionale e psicologia sono viste non solo come vocazioni, ma come vere opportunità di stabilizzarsi da un punto di vista lavorativo. Secondo la ricerca, la maggior parte di coloro che vorrebbero intraprendere un percorso lavorativo nel settore della salute in Europa è donna (57%), e in generale, tra maschi e femmine, si tratta nel 44% dei casi di figli della classe media, con genitori mediamente scolarizzati e un lavoro discreto. Nel mondo sanitario, le carriere più ambite sono quelle legate alla salute mentale (66%), seguite dai paramedici (61%) e medici (60%). Meno attrattiva, invece, la professione infermieristica (49%) e i ruoli da operatore sociosanitario (45%).