Donne in cammino, sempre di più si mettono in marcia per cambiare vita e stare bene

Donne in cammino, sempre di più si mettono in marcia per cambiare vita e stare bene
di Vanna Ugolini
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Sabato 1 Aprile 2023, 16:22

Muovere i primi passi nella propria consapevolezza. Lasciarsi alle spalle il peso del dolore della vita. Circondarsi di bellezza. Affidarsi alla compagnia di persone mai conosciute e poi salutarle, con leggerezza. Sentire il corpo che cambia e che prova benessere. Se pensate che camminare sia un gesto banale e ripetitivo provate a parlare con la Community "Donne in gamba" che fa riferimento alla rete nazionale "donne in cammino". Un'idea nata da Ilaria Canali, che parte dalla sua esperienza sul mondo dei cammini. «Ho lanciato l'idea di creare un network di donne che si occupano di turismo lento - spiega Canali - ed è venuto fuori un vero e proprio fenomeno di tendenza a livello nazionale». Le "ragazze in gamba" oggi sono circa 120mila, legate insieme dalla passione del camminare a qualunque latitudine del mondo si trovino.
«Ed è emerso quello che già, intuitivamente, si poteva notare. Il cammino è donna». Canali, per poter quantificare l'impressione che aveva durante la sua esperienza di camminatrice, ha contattato ottanta cammini strutturati che, quindi, tengono il conto di chi si iscrive e fa il percorso. «Almeno il 54 per cento di chi li sceglie, ogni anno, è donna. Inoltre mi sono confrontata anche con chi gestisce tutti i cammini della regione Puglia. Anche lì sono in maggioranza le donne a percorrerli».
PASSI AL FEMMINILE
Perchè? Canali si è data una risposta, dopo tanti anni di esperienza. «Il cammino cambia la vita? Io dico che aiuta a cambiare passo nella vita. Le persone spesso vivono dei momenti molto difficili: la perdita del lavoro, una violenza subita, l'instabilità economica. Lei non ha idea di quanti racconti, anche drammatici, si raccolgono camminando. Il cammino aiuta a ritrovare equilibri, aumenta il self control e il benessere fisico. Ha anche un forte potere simbolico, quello di allontanarsi, di lasciarsi alle spalle le situazioni pesanti e di stare insieme ad altre persone che non si conoscono e, quindi, nei confronti delle quali non dobbiamo dimostrare nulla».
Camminare, poi, è una attività estremamente economica. «Per chi inserisce la camminata nel quotidiano, l'unico costo è quello delle scarpe. Grazie alla Community, però, è veramente molto economico organizzare anche viaggi più lunghi: basta chiedere informazioni e chi ha già fatto quel percorso fornirà ogni indicazione. Inoltre, si possono anche trovare le compagne con cui fare il viaggio».
I PERCORSI
La via Francigena e il Cammino del Salento che - guarda caso - è stato ideato da due giovani donne, sono i percorsi più gettonati. «Il cammino del Salento è facile e poi ci piace promuovere l'imprenditoria femminile». Certo, gli uomini non sono banditi dall'associazione di queste "Donne in gamba". «Certamente che no, l'8 per cento dei nostri iscritti è uomo. Ci fa piacere che condividano le nostre riflessioni e il nostro modo di "porci nel mondo". È uno stimolo e un confronto a una conoscenza più profonda e più vera». Per quanto riguarda la via Francigena, invece, «abbiamo percorso nel 2022 quella italiana, scrivendo anche una diario quotidiano che, poi, abbiamo consegnato all'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano ed è diventato "bene culturale" italiano e potrà essere consultato liberamente» «L'archivio è un patrimonio condiviso a cui, spesso, accedono registi, scrittori o storici per prendere spunti creativi o per i loro studi. Siamo orgogliose di avere contribuito a questo».
Sui cammini fioriscono amicizie, si alleggeriscono pesi e si guarda lontano, lasciando poi tracce leggere dei propri pensieri. Passo dopo passo, al tempo in cui, forse, dovrebbe battere la vita.
 

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