Lancia un sasso contro l'autobus che non si era fermato: denunciato

Lancia un sasso contro l'autobus che non si era fermato: denunciato
di Elena Ganelli
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Giovedì 9 Maggio 2024, 11:26

IL CASO

Ha lanciato una pietra contro un autobus del servizio di trasporto pubblico del capoluogo pontino ed è finito in una Rems, struttura sanitaria adibita all'accoglienza di persone che hanno commesso un reato considerate seminferme di mente e socialmente pericolose. Autore del gesto un 70enne di Latina che a gennaio scorso si trovava in via Garigliano, nei pressi dello stadio, e al passaggio di un mezzo della Csc mobilità, l'azienda che ha in gestione il servizio di bus, ha raccolto un sasso e l'ha gettato contro. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze e nessuno si è fatto male ma l'amministratore della società, il giorno seguente, ha presentato una denuncia in questura sull'accaduto.

Le indagini della polizia hanno portato a individuare l'autore del gesto: si tratta di P.S., un 70enne di Latina nei quale è scattata non soltanto una denuncia per danneggiamento di un bene pubblico ma anche, su richiesta del pubblico ministero Valentina Giammaria una misura di sicurezza, vale a dire la restrizione in una Rems: l'uomo è stato infatti considerato socialmente pericoloso e poco sano di mente.

Ieri il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giulia Paolini, firmataria del provvedimento restrittivo, ha provveduto all'interrogatorio di garanzia dell'indagato che si è svolto a Formia presso la struttura nella quale è ristretto.

Il 70enne, assistito dall'avvocato Emilio Polidoro, ha risposto alle domande del magistrato e ha spiegato di avere lanciato il sasso contro l'autobus perché il mezzo non si era fermato per farlo salire a bordo.

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