Passo Corese, al via l'Its per la formazione sulla logistica

La presentazione
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 21 Luglio 2023, 00:10

RIETI - ​A sfidare il caldo, nella biblioteca dell’istituto “Aldo Moro” di Passo Corese c’erano ragazzi e ragazze, freschi di maturità, attenti a scoprire le opportunità lavorative del percorso formativo dell’Istituto tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche che partirà in autunno, proprio nella sede del Moro guidato dal preside Giovanni Luca Barbonetti. Saranno 25 i posti disponibili per il corso post diploma della durata di due anni che rilascia un diploma di tecnico superiore corrispondente al quinto livello del quadro europeo delle qualifiche, ovvero subito sotto alla laura triennale eventualmente acquisibile grazie al riconoscimento dei crediti universitari che il corso permette di ottenere.

La platea. All’open day di ieri c’erano anche le aziende - da Logista Italia a Sda Poste che ha permesso ai ragazzi di visitare il vicino magazzino del polo della logistica, fino ad Amazon e Romana diesel - per illustrare organigrammi e professionalità richieste. Il 50 per cento delle docenze verrà svolto da professionisti delle società coinvolte e delle duemila ore previste, la metà saranno costituite proprio da stage formativi svolti all’interno delle aziende. «Oggi è un giorno importantissimo che segna la prima presentazione formale dell’Its. Siamo contentissimi perché entro il 30 ottobre si parte e i due enti di formazione “Cts academy” e “Per formare” stanno già lavorando – esordisce il presidente della fondazione Its, Angelo Ientile. - Vediamo una bella risposta da parte dei giovani. Sarà un percorso biennale, veramente operativo, visto che con questa specializzazione i ragazzi potranno rispondere alle esigenze delle aziende, iniziando direttamente a lavorare o proseguire nella formazione universitaria, grazie al riconoscimento dei crediti. Per accedere sarà necessaria una tassa d’iscrizione che, in base all’Isee va dalle 100 alle 500 euro. Ma grazie all’impegno della Fondazione Varrone saranno previste delle borse di studio finalizzate a sostenere il più possibile le famiglie». 
«È una bella giornata – sottolinea il presidente della Fondazione Varrone, Mauro Trilli - perché parte un’iniziativa alla quale la Fondazione ha creduto e sono certo che funzionerà perché l’istruzione fatta a vuoto non sempre raggiunge scopi, invece avere corsi che già hanno una prospettiva di lavoro e sono utili alle aziende è una strategia vincente». «Questo percorso formativo di istruzione secondaria – commenta Roberta Cuneo, prima cittadina di Fara Sabina e presidente della Provincia – è importantissimo non solo per Fara, ma per l’intera provincia e oltre.

Mi auguro che gli iscritti provengano anche da fuori, visto che il nostro Its è legato a doppio filo a quello di Colleferro con cui lavoriamo in tandem. Ci auguriamo che l’Its possa essere un modello da riproporre anche in altre regioni e siamo soddisfatti che il nostro polo della logistica sia anche un’opportunità formativa». In sala accanto a genitori, studenti, aziende e professionisti del territorio anche l’ex consigliere regionale Mario Perilli che vede oggi andare a compimento un progetto che ha mosso i primi passi quando era in Regione con la consigliera Anna Maria Massimi e alla Provincia c’era Fabio Melilli presidente. 

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