L'annuncio al congresso nazionale della Società italiana di urologia che si è concluso a Venezia. Con meno effetti collaterali rispetto agli altri farmaci, agisce rapidamente ed è efficace fino a 6 ore dopo l'assunzione. E' rimborsata a tutti gli uomini con difficoltà erettili a seguito di un intervento di prostatectomia radicale con risparmio dei nervi.
«Sono circa quattordicimila ogni anno in Italia i pazienti, tra i 45 e i 75 anni, operati. Persone alle quali hanno asportato completamente la prostata. Per la maggior parte di loro i chirurghi possono utilizzare una tecnica che permette di risparmiare, almeno in parte, i nervi coinvolti nell'erezione e dunque consente di riprendere in seguito una regolare attività sessuale - spiega Vincenzo Mirone segeretario generale della Società italiana di urologia - Il numero di questi interventi conservativi è in costante crescita mentre si abbassa l'età media dei pazienti che, con analisi di screening precoce, individuano il tumore della prostata quando è ancora localizzato».
Dopo l'intervento, spiega Mirone, «è necessario assumere i farmaci per agevolare la dilatazione dei vasi sanguigni e l'ossigenazione dei corpi cavernosi del pene. Questi farmaci sono fondamentali, soprattutto se dati nel più breve tempo possibile, per consentire al paziente la ripresa della vita sessuale».
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