La Giornata è promossa e patrocinata dal ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e dalla Fondazione Gigi Ghirotti (fondazioneghirotti.it) da 44 anni a fianco dei malati oncologici e delle loro famiglie. Parliamo di una cultura del sollievo che è alla base della legge 38 del 2010, quella che sancisce il diritto di tutti i cittadini di poter ricevere cure palliative e terapia del dolore. Ma, a 9 anni dalla legge, rileva l'Osservatorio volontario di monitoraggio delle cure palliative istituito dalla Fondazione Ghirotti, persistono criticità e disomogeneità sul territorio, oltre al fatto che la legge è ancora poco nota, con 2 italiani su 3 che affermano di non conoscerla.
«La “malattia” del dolore riguarda in vario modo 6 milioni di pazienti e circa 35 mila bambini - a parlare è il ministro della Salute Giulia Grillo - ed è indispensabile avere sempre più medici e operatori preparati a trattare a ogni livello quella che viene riconosciuta ormai come una patologia. Uno dei problemi maggiori che riscontriamo nell'applicazione della legge è la scarsa conoscenza della legge stessa.
Che riguarda innanzitutto i cittadini rispetto al diritto al sollievo dalla sofferenza inutile, che il servizio sanitario assicura a tutti i cittadini a tutte le età, ma che riguarda anche ancora - ha avvertito - una parte degli operatori sanitari, che non assicurano queste prestazioni. La legge è stata un vero cambiamento di paradigma nell'approccio medico, una grande conquista culturale e di civiltà ma sono ancora troppo pochi per giudicare un cambiamento di questa portata. Molto resta da fare».
È il sintomo di esordio della malattia tumorale nel 40% dei pazienti e, al momento del ricovero in ospedale, il dolore è il problema principale nel 75% dei casi. Ma essere liberi dal dolore può aiutare a sentirsi più forti e ad affrontare meglio la patologia oncologica, a guarire e ad avere una buona qualità della vita. Anche per questo il 24 maggio all'Ifo di Roma (Regina Elena e San Gallicano) celebra la Giornata del sollievo, con incontri e iniziative all'insegna dell'educazione alla cultura della sollievo dalla sofferenza fisica ed esistenziale. Un punto informativo sarà
presidiato dagli specialisti per informare ed indirizzare pazienti e familiari alla medicina del dolore.
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