«Putin è contro di me»
«Putin è contro di me, ma Dio è dalla mia parte», così Nadezhdin scardina il dogma del Cremlino, sottraendo allo zar, quantomeno a parole, il potere conferito dalla Chiesa. Nadezhdin, 60 anni, fisico, discendente di diversi pope ortodossi, ha promesso di porre fine «all'errore fatale» di Putin con l'inizio della guerra in Ucraina, al reclutamento, la liberazione dei prigionieri politici, Aleksei Navalny incluso, e anche il ritiro della campagna contro «Quello che farò ora, lo sostiene Dio», ha affermato inoltre.