Terni - Che olio "tira" in Umbria? Sarà presentata a Terni il 4 maggio in Bct, la biblioteca comunale, con inizio alle 15.30, la Guida agli Extravergini 2024, a cura di Slow Food Italia. Un evento che prevede anche una esperienza di risveglio olfattivo, accompagnata dalla performance di un attore teatrale, e la premiazione dei migliori produttori locali.
Come è andata la produzione di olio in Umbria nel 2023? Dopo alcune estati particolarmente calde, si legge in una nota, la scorsa estate, più fresca, ha favorito il ritorno della mosca olearia. Sono state colpite quasi tutte le aree olivicole regionali, e in particolare quelle a quote intorno a 450-600 metri.
«Da millenni coltivare la pianta dell’olivo è la testimonianza più evidente di come l’opera umana e la natura si possano unire in modo magistrale – sottolinea Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia - Una relazione straordinaria tra biodiversità, paesaggio agricolo e culturale che fa dell’Italia il Paese con la maggiore varietà colturale al mondo e uno dei maggiori produttori di olio Evo di qualità»