Perugia, fa sempre la spesa a Fontivegge, ma la carta di credito è di un altro. Beccato grazie alle telecamere

Perugia, fa sempre la spesa a Fontivegge, ma la carta di credito è di un altro. Beccato grazie alle telecamere
di Egle Priolo
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Sabato 27 Aprile 2024, 11:35

PERUGIA - Ha visto il suo conto corrente scendere, di poco, ma spesso. Una, due, cinque. Dieci volte. Piccoli ammanchi e piccole spese. Che però non aveva fatto lei. Eppure è la sua carta di credito a essere stata passata sui pos di diversi negozi, uniti da un comune denominatore: sono tutti nell'area della stazione Fontivegge.

È da qui che è partita l'indagine della polizia postale di Perugia, con gli uomini del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica Umbria che hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria un 30enne trovato a utilizzare la carta di credito della vittima del suo furto. Si tratta di cittadino straniero, regolarmente soggiornante in Italia, considerato quindi il responsabile del reato di indebito utilizzo di strumenti elettronici di pagamento. È stata la vittima ad accorgersi degli ammanchi, con l'addebito sul suo conto corrente di numerosi acquisti sotto soglia, per i quali quindi non è necessaria la digitazione del pin: basta strisciare la carta sul pos e l'acquisto viene autorizzato. Le spese, appunto, con ben sedici transazioni indebite effettuate, sono state fatte in svariati esercizi commerciali della zona intorno alla stazione ferroviaria: un ambito territoriale circoscritto che ha fatto ritenere alla polizia come il ladro potesse vivere nelle immediate vicinanze di Fontivegge. Le indagini quindi si sono concentrate sul quartiere e sui suoi negozi, con un aiuto arrivato dalle telecamere. Così, grazie agli approfondimenti degli operatori del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica e alla visione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza degli esercizi commerciali in cui erano stati effettuati gli acquisti, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del trentenne. Che è stato rintracciato per strada da alcuni agenti e accompagnato in questura per le attività di rito, alla fine delle quali è stato denunciato per l'indebito utilizzo della carta di pagamento elettronica.
Si è conclusa così la disavventura per la vittima del furto, della sua carta come dei propri soldi, proprio nella zona che nei mesi scorsi è stata al centro di razzie di carte di credito con altre piccole spese effettuate da chi ha usato a lungo le carte contactless che fino a 50 euro di acquisti non richiedono alcun codice di sicurezza. Basta solo stare attenti a non sforare. In quel caso, era settembre scorso, con i commercianti allarmati dall'andirivieni di forze dell'ordine a chiedere i filmati delle telecamere, era stato arrestato un quarantenne perugino che aveva trovato in quella tessera, rubata ma non bloccata, il segreto per mangiare e togliersi piccoli sfizi a spese di qualcun altro.

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