Primo Maggio in Ciociaria, lavoratori in corteo nella “città fabbrica”: «Momento di confronto tra le parti sociali»

Come ogni anno, la città di Isola del Liri ospiterà l’evento annuale dei diritti e delle rivendicazioni sociali, ripercorrendo una storia lunga due secoli

Primo Maggio in Ciociaria, lavoratori in corteo nella “città fabbrica”: «Momento di confronto tra le parti sociali»
di Gianpiero Pizzuti
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Martedì 30 Aprile 2024, 06:00

“Un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Il Primo maggio, festa dei lavoratori, si torna nella terra delle cartiere, nella città fabbrica di Isola del Liri, che, come da tradizione, ospita l’evento annuale dei diritti e delle rivendicazioni sociali, ripercorrendo una storia lunga due secoli e patria dei primi sindacalisti italiani come Vincenzo Francati ed Alfredo Barbati. Lungo il sinuoso fiume Liri e Fibreno in quella che fu ribattezzata “l’alta terra di lavoro”, bandiere e labari partiranno dal centro alle ore 9 in un percorso che toccherà la parte inferiore della città, sino ad arrivare nell’area industriale delle ex Meridionali e dell’ex Boimond ai confini con Sora, per poi tornare indietro in piazza De’Boncompagni, dove alle 11.00 si terrà il comizio di Cgil, Cisl e Uil, tenuto dal Segretario generale regionale Uil Alberto Civica.

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Le parole

Per il segretario Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo: «Momento fondamentale di confronto tra le parti sociali, non a caso lo slogan per quest’anno è “costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”.

Sarà un momento di confronto importante che vedrà tutte le parti sociali riflettere e ragionare sull’importanza di dare una spinta decisiva al miglioramento delle condizioni di lavoro. Quello di Isola del Liri è un appuntamento che ci vede ogni anno uniti per chiedere maggiori interventi a favore dei lavoratori e delle lavoratrici. In questo contesto è importante, come ha sottolineato il nostro Segretario Generale Luigi Sbarra, allentare le maglie del Patto di Stabilità, confermare in via strutturale le leve di tutela del lavoro e crescita introdotte in questi anni. Nello slogan di quest’anno parliamo di un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale. Come organizzazione sindacale lavoriamo con forza per migliorare le condizioni di lavoro in tutti gli enti, per garantire sicurezza e valorizzazione del personale. È quello che abbiamo fatto nel corso dell’ultimo anno quando non ci siamo mai fermati nel chiedere maggiore sicurezza per i lavoratori e le lavoratrici in particolare nel comparto della sanità. Troppe aggressioni, troppi atteggiamenti violenti nei confronti di persone che con sacrificio e abnegazione svolgono il proprio lavoro a servizio della comunità. Per questo abbiamo chiesto con forza alla dirigenza Asl che si intervenisse con un programma di sicurezza in tutti i presidi sanitari della provincia di Frosinone, richiesta che sta avendo i suoi frutti con i primi provvedimenti. Nel contempo bisogna anche lavorare sulla valorizzazione dei dipendenti ed è quello che abbiamo fatto chiudendo accordi in molti Comuni per i premi relativi alla produttività, per lo sblocco delle assunzioni e, al tempo stesso, per la progressione del personale. Tante azioni che ci hanno visto protagoniste nel solo e unico obiettivo di tutelare lavoratori e lavoratrici. Mi auguro che il 1 maggio a Isola del Liri ci sia, come sempre, una vasta partecipazione per supportare il lavoro e i lavoratori».

Nel prossimo mese di giugno l’8 ed il 9 la città di Isola del Liri sarà chiamata a scegliere se confermare o cambiare il primo cittadino. Il corteo sarà la prima vera occasione per capire e conoscere le liste e i volti dei candidati tra il vecchio ed il nuovo che avanza, perché fino ad ora c’è stato stretto riserbo e sembra non siano ancora state ultimate. La città fabbrica è pronta per una nuova pagina di storia, il primo maggio ne conserva il fascino ed il sudore, ma in città tutti sperano che sirene e campane tornino a suonare.

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