Un audio pubblicato sui social, la voce che racconta fatti molto privati che così invece finiscono sul feed di tantissimi utenti. Una violazione della privacy che a Perugia fa finire in tribunale addirittura Anna Oxa. Incredibile ma vero, si sono detti i tanti che l'hanno vista oltrepassare il metal detector all'ingresso delle aule di via XIV Settembre. I lunghi capelli platino, gli occhi magnetici e quella voce che è un marchio di fabbrica. Proprio lei, la cantante italo-albanese tra i volti più noti della discografia del Bel Paese, passaporto svizzero e fan ovunque. Compreso chi l'ha subito riconosciuta l'altro giorno tra i corridoi del tribunale, chiamata davanti al giudice Francesco Loschi per una denuncia diventata udienza predibattimentale.
La denuncia
A denunciarla è un professionista perugino, arrabbiato per i contenuti di un audio che doveva rimanere privato e che invece, per uno strano giro di messaggi, è finito sulla pagina Facebook di Anna Oxa.
I fatti contestati sarebbero avvenuti nel 2019, ma tra eccezioni e opposizioni si è arrivati al 2023, quando la notifica delle indagini alla Oxa sarebbe arrivata addirittura durante le prove di un'importante esibizione della cantante. Chiamata in causa non da sola, ma con altri componenti del suo staff, considerati evidentemente coautori della violazione della privacy, tra messaggi che dovevano restare privati e la pubblicazione sulla pagina social. E si arriva così al 12 aprile in via XIV Settembre e alla Oxa che si difende con forza dalle contestazioni avanzate dal procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini. C'è stata un'opposizione alla richiesta di archiviazione e il procedimento penale per adesso va avanti. Gli avvocati della cantante hanno avanzato anche eccezioni di incompatibilità territoriale, con la volontà di portare il procedimento fuori da Perugia. Ma intanto il professionista, dal canto suo, si è fatto accogliere la richiesta di costituzione di parte civile, con il fascicolo che è comunque in fase ancora embrionale: doveroso sottolineare come non si sia ancora davanti ad alcun rinvio a giudizio – e quindi alla fase dibattimentale del processo – nei confronti della Oxa e degli altri indagati. Pronti invece e senza alcun dubbio a dimostrare l'insussistenza delle accuse a loro carico, se mai processo dovrà essere. A partire dalla prossima udienza prevista a maggio.
La reazione di Anna Oxa
Una visita a Perugia che la stessa Oxa ha confermato e in qualche modo raccontato proprio sulla sua pagina Facebook, con un video in auto in superstrada in cui, sulle note dei suoi inconfondibili acuti, parla di «un'udienza interessante», con lei e la sua manager «presenti, accompagnate e rappresentate egregiamente dall'avvocato Lucio Cotturone». Dal sorriso agguerrito e chiaramente pronto ad andare fino in fondo. Come canterebbe la Oxa, “senza pietà”.