Il taglio fino a 1 milione di barili, da attuare nel 2° trimestre di quest'anno, era stato già proposto dal Joint Technical Committee dell'Opec un mese fa, quando ancora l'epidemia di Coronavirus non aveva assunto una dimensione globale. Ma da allora troppe cose sono cambiate e la situazione del mercato petrolifero è stata definita «grave» dal presidente di turno dell'Opec, il ministro algerino Mohamed Arkab.
I 13 Ministri del cartello, capitanati dall'Arabia Saudita, che da un mese sta invocando una riduzione della produzione, tenteranno oggi di rispondere al crollo della domanda di greggio, causata soprattutto dalla grave crisi in cui versa il settore del turismo e del trasporto aereo, che si torva ora a confrontarsi con una domanda pressoché dimezzata.
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