Le temperature sono aumentate e la primavera è ufficialmente arrivata. Tra rinvasi, fioriture e “messe a dimora” delle piante, questo è uno dei periodi più indaffarati per chi ha il pollice verde. La tecnologia può venire in aiuto, senza correre il rischio di snaturare il rapporto tra uomo e natura, alleggerendo i compiti e i lavori più di routine e faticosi. Nel cosiddetto “home gardening” molti strumenti possono aiutare nella gestione delle piante: si va dai sensori per analizzare il terriccio agli irrigatori intelligenti, oltre alle applicazioni pensate per capire i problemi e le esigenze delle piante.
Così come esistono i lavapavimenti e gli aspirapolvere robotizzati, oggi sono disponibili anche degli efficienti robot tosaerba: si tratta di dispositivi autonomi, intelligenti e incredibilmente efficienti, che stanno guadagnando popolarità grazie alla capacità di mantenere i prati in condizioni impeccabili, con minimo sforzo da parte del proprietario.
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LE QUALITÀ
Tre sono le qualità che deve avere un buon robot tosaerba: efficienza, autonomia e precisione. I robot tagliaerba sono progettati per operare autonomamente, navigando attraverso il giardino con sensori intelligenti che rilevano ostacoli, pendenze e i confini del prato. Questo significa che, una volta programmato, il robot può curare il giardino senza ulteriori input, liberandoci da una delle faccende domestiche più tediose e insidiose in termini di tempo.
Esistono due grandi categorie di robot tagliaerba: quelli che funzionano con filo perimetrale e quelli cosiddetti “drop and go”.
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LE CATEGORIE
Nella prima categoria segnaliamo il Worx Landroid M500 (639 euro), capace di radere aree fino a 500 m² e gestire pendenze fino a 35%, con un tempo di ricarica di circa 90 minuti. Grazie al wi-fi, si può gestire direttamente dall'app.
Nella seconda categoria c'è invece un ottimo modello che elimina totalmente la necessità di installazioni manuali del perimetro con cavi: Ecovacs Goat G1-800 (1099 euro). Offre un sistema di localizzazione “truemapping” con doppia visione e la capacità di gestire fino a sedici zone differenti, personalizzabili tramite l’app dedicata. La tecnologia 3D Aivi permette di eludere gli ostacoli, facendo fermare automaticamente il robot non appena rileva la presenza umana.
Tutti i principali tosaerba segnalati sono trinciatrici: non potendo trascinare con sé un contenitore per l'erba, si servono di un sistema di pacciamatura integrato, che distribuisce finemente le cannucce tagliate sul prato, agendo come fertilizzante naturale e promuovendo una vegetazione più sana e rigogliosa.
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LE NECESSITÀ
Ovviamente ci sono tante altre necessità che orientano la scelta di un robot tosaerba piuttosto che un altro. Chi preferisce un dispositivo silenzioso, può optare per Gardenia Silenio G15002 (784 euro), ideale per giardini fino a 250 m². Per chi fosse più interessato alla qualità del taglio e dei sensori, o all'ampia autonomia, il modello giusto è lo Stihl Rmi 422 iMow (1.299 euro), affidabile per prati fino a 1700 m². C'è un tosaerba per ogni esigenza, per risparmiare tempo con una programmazione specifica, e ottimizzare il risparmio energetico.