Passata la fase acuta della cervicalgia e in assenza di sintomi quali l’irradiazione del dolore dal collo alla spalla o al braccio, addormentamento o formicolio di un braccio, un programma di esercizi ad hoc può aiutare a far scomparire i dolori residui, velocizzando il recupero e la guarigione.
L’attività fisica può aiutare inoltre a prevenire la ricomparsa del dolore. Gli esperti della North American Spine Society suggeriscono di effettuare quattro esercizi per liberarsi del dolore.
A TERRA E IN PIEDI
Primo esercizio: camminare tenendo la testa in posizione neutra, come se ci si volesse allungare verso l’alto con il petto ben aperto e le spalle all’indietro (le orecchie devono trovarsi allineate con le spalle).
Secondo esercizio : si fa da sdraiati con la testa in posizione neutra, appoggiata direttamente a terra o al più su un cuscino sottile.
Terzo esercizio : piegare il collo in avanti, verso il petto, mentre ci si trova sdraiati con la testa ben appoggiata a terra: si avvertirà uno stiramento nella parte posteriore del collo. L’esercizio va ripetuto 8-10 volte, stando ben attenti a monitorare il comportamento del dolore che dovrebbe migliorare; se peggiora, va interrotto.
Quarto esercizio si esegue da seduti, oppure si può restare in piedi, e consiste nello spingere la testa più all’indietro possibile, mantenendo però il viso orientato in avanti (retrazione del collo). Anche in questo caso si avvertirà uno stiramento della parte posteriore del collo, la posizione va mantenuta 1-2 secondi e il movimento ripetuto per 8-10 volte: il tutto 3-4 volte al giorno. La posizione minimizza lo stress sui dischi intervertebrali e sui legamenti di supporto portando un veloce sollievo. M. R. M.